Curiosità del mastro birraio: la matrona della birra
Lo sapevi?
La birra ha anche una matrona: Ninkasi antica divinità sumera. Suo padre era Enki, dio dell’acqua, e sua madre era Ninti, la regina dell’apsû: la leggenda vuole che Ninkasi sia nata da “una fresca acqua frizzante”. Lei è una degli otto bambini creati per curare le ferite che Enki ha ricevuto, ed è la dea creata per “soddisfare il desiderio” e “appagare il cuore”. Inoltre è la dea dell’alcol e della birra. Nel 1989 la Anchor Brewing Company ha prodotto un’edizione limitata di birra (nota ai sumeri col termine sikaru) sotto l’etichetta Ninkasi, basata su una dotta ricostruzione dell’antica ricetta sumera. La ricetta prevede pane di orzo cotto due volte, noto col nome di bappir, e il malto. La preparazione viene addolcita con miele e datteri. Nella ricetta non sono compresi il luppolo o altri ingredienti che la rendano amara: in tal modo la birra era considerevolmente più dolce rispetto alle birre attuali.
Liberamente ispirato a “Bionda a chi? La birra artigianale… un’altra storia” di Filippo Bitelli, Andrea Govoni e Michela Zanotti, pubblicato da Edizioni del Loggione srl - www.loggione.it