Birra Artigianale PREDA
La birra artigianale PREDA, “la nostra birra di Bologna”, priva di conservanti e non pastorizzata, è prodotta a bassa fermentazione, utilizzando malti selezionati e luppoli pregiati.
La birra artigianale PREDA è una birra dal color mogano, caratterizzata da una schiuma a tonaca di frate, compatta e persistente.
Il profumo di questa particolarissima birra artigianale richiama immediatamente all’olfatto l’odore di malto affumicato, che dona una particolarità olfattiva unica alla birra artigianale PREDA; i toni caldi, che ricordano la frutta sotto spirito, riconducono ad un tenore alcolico superiore alla norma delle altre birre artigianali scure.
I luppoli utilizzati per la produzione della birra artigianale PREDA, prevalentemente amaricanti, hanno lo scopo di mitigare la dolcezza dei malti affumicati, rendendo la birra più beverina.
Il gusto della birra artigianale PREDA è caratterizzato da un corpo persistente e ben bilanciato con l’amaro del luppolo, che conferma la sensazione di calore avvertita all’esame olfattivo, ritrovandone i sentori principali, dominati anche in questo caso dalla sensazione di affumicato.
Essendo un prodotto vivo, il gusto di questa birra artigianale scura evolve nel tempo: consigliamo di servirla a circa 8-10° per esaltarne il gusto ed il profumo, mantenendone inalterate le qualità.
Per preservare la birra artigianale PREDA dall’ossidazione lasciare che, mentre viene versata nel boccale, si formi della schiuma.
1 premio birra dell'anno 2012 categoria 19 affumicate alta e bassa fermentazione
3 premio birra dell'anno 2013 categoria 19 affumicata alta e bassa fermentazione
1 premio birra dell'anno 2014 affumicata alta e bassa fermentazione
Perchè PREDA:
Il nome della birra artigianale rossa PREDA è dovuto contemporaneamente ad uno scherzoso e affascinante ricordo e ad una caratteristica fisica del suolo bolognese.
Da ormai innumerevoli anni a Bologna si svolge “la piazzola”, il grande mercato settimanale che vivacizza il centro di Bologna, meta pittoresca di cittadini quanto di curiosi visitatori.
Negli anni la “piazzola” ha visto incontrarsi persone e dialetti diversi, casalinghe e curiosi avventori, regalando personaggi unici come ORESTE BIAVATI, venditore ambulante di lamette, oratore arguto e penetrante, dall’affascinante eloquio popolaresco.
Per oltre mezzo secolo non esisteva bolognese che non conoscesse e non si fermasse ad ascoltare “Biavet, quall dal lamatt” (Biavati, quello delle lamette).
Un giorno, ironicamente, non sapendo che prodotti vendere, egli riempì sacchetti con la pietra rossa tipica di Bologna, la cosidetta “PREDA” nel dialetto bolognese, esortando gli ignari acquirenti di aver trovato un portentoso rimedio contro le formiche.
Quando una donna, avvicinatasi a BIAVATI, comprò il sacchetto e ne sindacò il contenuto, il nostro BIAVATI le rispose che doveva appunto legare un pezzetto di pietra ad ogni formica, buttando poi quest’ultima in un secchio pieno d’acqua!!
Al di là di questa pittoresca storia, ancora oggi la “PREDA” bolognese conferisce alla città il suo tipico color rosso, per la quale viene tuttora chiamata “Bologna, la rossa, la grassa e la dotta” da tutti i suoi cittadini: chiamare la nostra birra artigianale rossa PREDA è volutamente un omaggio per onorare la memoria di BOLOGNA e quella del signor BIAVATI.
Ingredienti: Acqua, malto d’orzo, luppolo e lievito
EBC: 42 - IBU: 30 -°P 16 - 6,6% vol. d’alcool - 50 CL
Le bottiglie sono da 0.50 L
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